L’AREA ARCHEOLOGICA DI LOELLE

Data di pubblicazione:
09 Aprile 2021
L’AREA ARCHEOLOGICA DI LOELLE

A circa 5 km da Buddusò, ai bordi della Strada Statale 389 che da Buddusò porta a Bitti, si trova l’area archeologica di Loelle, costituita da un nuraghe complesso, un villaggio di capanne e due tombe di giganti.
Il nuraghe fu realizzato in due fasi. Prima fu eretta una piccola torre sulla cima di un affioramento granitico, originariamente era coperta con una falsa volta (tholos); successivamente allo stesso affioramento fu addossato un bastione all’interno del quale si articolano ambienti del tipo “a corridoio”. 
Al monumento si accede mediante un ingresso architravato, dotato di finestrino di scarico, che immette in un piccolo e breve corridoio dal quale si diparte la scala. Sulla destra dell’ingresso si trova una grande nicchia. La scala conduce a un altro corridoio, che si snoda lungo il perimetro del muro esterno del nuraghe. A circa metà percorso del corridoio si apre un’altra scala percorrendo la quale si raggiunge la parte più alta dove c’è la torretta, della quale si conserva parte della cella con due nicchie e parte della scala d’andito che conduceva al terrazzo superiore.
Nel paramento murario esterno, a destra dell’ingresso al monumento, si apre un secondo ingresso al di sotto del piano di campagna di circa un metro. Questo ingresso immette in un vano che non comunica con gli altri ambienti del nuraghe e che probabilmente era un ripostiglio.
Tutt’intorno al monumento è presente il villaggio di capanne circolari; una di esse è stata scavata nei primi anni ’90 e ha restituito materiali riferibili al all’età del Bronzo Recente.
A circa cento metri dal villaggio di Loelle si trova la prima tomba di giganti, purtroppo in cattivo stato di conservazione. La struttura presenta il classico schema planimetrico, con corridoio funerario rettangolare e tracce dell’esedra. Il paramento esterno è costituito da pochi filari di pietre di medie dimensioni, ben lavorati. La seconda tomba, distante circa 150 metri dalla prima, è immersa nel bosco di sughere e lecci secolari. Purtroppo anche questa tomba è stata depredata in antico e del monumento sono attualmente visibili il corridoio sepolcrale, di forma rettangolare, e parte dell’esedra.

comune

Buddusò

provincia

sassari

Ultimo aggiornamento

Martedi 29 Giugno 2021